Francesca Proietti: tecnico di prodotto di Vandemoortele

Vandemoortele è un grande mondo, fatto di tanti prodotti, ma anche di tante persone che vivono in prima persona la loro produzione. Vogliamo conoscerli, perché questo vuol dire anche conoscere il mondo di questa grande famiglia.
Oggi intervistiamo Francesca Proietti, Tecnico di Prodotto di Vandemoortele, a cui abbiamo chiesto di raccontarci dell’anima e la filosofia del mondo Vandemoortele.
Ciao Francesca. Qual è il cuore che sta alla base dei prodotti Vandemoortele? Cos’è che li caratterizza e li anima?
Ciò che sta alla base dei nostri prodotti è il rispetto della tradizione, se pensiamo alla focaccia genovese ad esempio, facciamo sì che vengano rispettate le procedure dei panettieri. È un prodotto semplice ma saperlo fare è un’arte che in pochi conoscono. Chi meglio di noi quindi che viviamo per le strade di Genova?
In che senso il prodotto deve essere vissuto?
Per riuscire a “far vivere il prodotto” bisogna stimolare i nostri sensi. Un prodotto che alla vista ci riporta al suo colore naturale, al tatto risulta fragrante, croccante fuori e morbido all’interno e dal sapore autentico al pari di un prodotto fresco, avrà le caratteristiche necessarie per soddisfare le esigenze di tutti.
Cosa caratterizza la scelta degli ingredienti?
Sicuramente il rispetto delle ricette originali, etichette pulite per riportarci ai sapori antichi, così come seguire i trend di mercato. Quindi ad esempio linee vegane o cotture su pietra per dare aspetto artigianale del prodotto.
Quali sono i passaggi fondamentali per salvaguardare gli ingredienti e ottenere un prodotto distinto dalla massa capace di mantenere sapori autentici?
Bisogna avere grande attenzione nelle modalità di surgelamento, così da rispettare la catena del freddo e la conservazione (o la cottura) e il rinvenimento del prodotto in questione.
Come ottenere il massimo da un prodotto bakery e valorizzare i suoi vantaggi?
Importantissimo il pre riscaldamento della fonte di calore (forno o piastra), i tempi di cottura indicati in etichetta, riposo del prodotto, presentazione curata nel piatto; sono piccoli accorgimenti che però danno ottimi risultati.
Perché il pane surgelato?
Perché è pratico (dal frezeer al forno) e veloce (le tempistiche di rinvenimento non superano i 15/20 minuti). I prodotti surgelati sono controllati da normative europee, conservano i valori nutritivi, abbattono i microbi e non si deteriorano.
Quali sono i vostri pani preferiti?
Il pane dalla crosta croccante e leggero internamente, altamente digeribile. Il Pane cristallo rispetta queste credenziali: ha l’aspetto artigianale, cotto su pietra, adatto ad ogni tipo di farciture (va bene per un panino con la mortadella così come un panino con la “tasca” per le farciture più complesse, adatto per fare la bruschetta, ideale per un cestino di pane da servire in tavola).