Hamburger: 5 errori da non commettere per un buon panino


La preparazione di un Hamburger è molto di più che fare un panino. C’è chi ne ha fatto un’arte, lavorando i suoi ingredienti con maestria e creatività, elaborando ricette in grado di far diventare anche un semplice hamburger un piccolo esempio di arte culinaria. Noi di Briciole Creative lo sappiamo bene e abbiamo sempre lavorato per realizzare panini che sapessero attirare la curiosità e il palato di una clientela sempre più esigente in termini di gusto e precisione nella preparazione.
I nostri chef sanno bene che dietro la creazione di un panino c’è sempre il rischio di non rispettare le aspettative dei consumatori. Specie quando è presente l’ingrediente principe di ogni hamburger: il macinato di carne.
Dalla scelta della carne, alla quantità che se ne utilizza per ogni singolo panino, alla modalità di cottura, il macinato è l’elemento l’ingrediente principe.
Ecco 5 errori da non commettere nella preparazione di un hamburger:
Non scegliere carni sbagliate e non giocare di furbizia: dentro un hamburger va solo ed esclusivamente carne bovina, meglio se non troppo grassa. Il grasso rimane comunque una parte fondamentale del macinato. Dona sapore e morbidezza, redendo il nostro panino più gustoso e invitante. Prima di macinarla assicurati che sia stata pulita da nervetti e pellicine, tutte impurità che non fanno bene alla qualità del nostro panino.
Non sbagliate il taglio del macinato. La consistenza dell’hamburger dipende proprio dalle dimensioni dei pezzi di cui è composta la nostra polpetta di carne. Se tagliato troppo grossolanamente rischia di perdere la sua compattezza, sgretolandosi dopo solo qualche morso. Se invece il macinato è stato tagliato troppo finemente, la carne perde la sua consistenza e il suo aspetto succulento.
Se vi piace sporcarvi le mani e preparare da soli gli hamburger partendo dal macinato, ricordatevi di non pressare eccessivamente la carne. Se la cottura dovesse prolungarsi troppo c’è il rischio che la carne divenga troppo dura, perdendo la consistenza polposa che dovrebbe avere il macinato di bovino.
La cottura: Non adagiate l’hamburger sulla piastra finché questa non è rovente. C’è a chi piace al sangue, chi invece ben cotta, ma la cottura dev’essere comunque omogenea e la carne non deve “bollire”. Al contatto con la piastra, con la padella o con la brace, il calore deve cuocere istantaneamente la parte esterna della carne, evitando che i liquidi della carne fuoriescano. Così facendo avremo una svizzera croccante fuori e morbida dentro, così come dovrebbe essere.
La quantità non è tutto: non esagerate con le dimensioni della polpetta. In media un hamburger dovrebbe pesare tra i 160 e i 220 grammi. Anche se volete esagerare, ricordatevi che un panino troppo grande, con una svizzera troppo grossa, rischia di non essere molto comodo da masticare o da tenere in mano. Se c’è una cosa che il consumatore moderno ricerca è la qualità e il gusto autentico: non li distrarrete con la quantità.
Il consiglio in più: il Pane
Oggi non c’è più solamente il pane da hamburger tipico dei fast food. Esistono altre versioni, più artigianali e dal gusto più ricercato, che possono rendere anche un semplice panino un’esperienza gastronomica intensa. Prova il nostro gourmy Burger Black adn White, un pane dalla preparazione speciale.