La pinsa che non ti aspetti

Quanti modi esistono per condire una pinsa? Esiste solo quella salata? Possiamo sbizzarrirci e “farla strana”, dolce, agrodolce, con ingredienti diversi. Il suo impasto salato non vieta accostamenti coraggiosi, in grado di far risaltare sapori solo all’apparenza in contrasto. Partiamo dalla base: la pinsa bianca ci permette di creare ricette in grado di accostare ingredienti dolci, la frutta di stagione e le più svariate creme.

Le nostre colazioni italiane si basano su dei punti fermi, come i croissant e le classiche preparazioni da forno a base di sfoglia. Perché non proporre qualcosa di nuovo? Puoi condirla con la frutta fresca per dare nuovo colore e sapore alle nostre colazione, o un gusto originale al nostro dolce dopo cena.

Poi ci sono le versioni classiche, quelle salate, e qui ci si può davvero sbizzarrire. Partendo dalla base della pinsa bianca, a quella margherita, puoi farcire la pinsa nei modi più originali, variando ingredienti e presentazioni.

La pinsa margherita può diventare un fantastico stuzzichino o aperitivo: basta scaldarla in forno per qualche minuto, tagliarla a quadretti e servirla con una spolverata di origano, capperi e un filo d’olio d’oliva, ricreando i sapori mediterranei per accompagnare un buon bicchiere di vino o una birra artigianale.

E se si volesse fare a meno del pomodoro? Con la bianca si possono preparare sfiziose ricette! Noi abbiamo provato a prepararla con Prosciutto crudo, stracchino e rosmarino e il risultato è eccezionale. Ma le soluzioni per condire la pinsa sono infinite… quale condimento preferiscono gli amanti di questo piatto?

Attendiamo vostri suggerimenti per ricreare ricette nuove, diverse e di personalità.