Viva la mamma

Festa della mamma: centro tavola con verdure (come fossero fiori)
Una festa che pare commerciale ma in realtà non lo è.
O almeno le sue origini. Perché?
Perché, nell’antichità, nasce con l’idea di celebrare la rinascita, la primavera e con essa la fertilità e le forze generatrici. Rea per i greci, Cibele per i romani, rispettivamente madre di tutti gli dei e divinità rappresentante la natura e tutte le madri.
Da lì a pensare alla mamma, e alla nostra mamma in particolare, il passo è breve. E si capisce anche perché festeggiarla la seconda metà di Maggio (data festeggiata in tantissimi paesi, tra cui l’Italia). È la piena primavera, quando la natura esplode con tutte le sue rinascite. Pensate che in Inghilterra la ricorrenza nasce con una sfumatura che fa tenerezza. Intorno al XVII secolo la chiamavano “mothering sunday”, festeggiata la quarta domenica di quaresima. Celebrava il giorno in cui i bambini che vivevano lontano da casa per ragioni di lavoro… tornavano a casa, dalla mamma, festeggiandola con fiori e regali come cuore della famiglia.
Adesso la festeggiamo con pensierini e lavoretti per i più piccoli, con pranzetti e fiori, le azalee soprattutto, simbolo di amore puro e incondizionato. Noi le dedichiamo dei panini sfiziosi, quelli stuzzicanti dei party, farciti con un tocco di gentilezza e di golosa ammirazione, con il profumo delle erbe aromatiche, la dolcezza delle cipolle rosse, la forza del formaggio erborinato e la delicatezza del tofu impreziosito da una croccante panatura. E poi le dedichiamo un centrotavola che esalta le sue doti creative in ogni campo, un’esplosione di vita da gustare con occhi e palato: il bouquet di ortaggi e verdure, colorato e freschissimo.
Dal vaso alla padella
Ed eccolo, il nostro centrotavola. Non fatevi ingannare dall’apparenza e dalla consuetudine delle cose. Un mazzo di carciofi? Uno di basilico o di broccolata? Non sono solo da mettere in padella, ma una gioia per gli occhi, di facile accesso, da saper valorizzare con pochi gesti, scegliendo le nuance più adatte o semplicemente quelle che ci piacciono di più. Noi abbiamo pensato alle erbe di campo che abbondano in questo periodo. Sono molto diverse tra loro, spesso hanno degli incantevoli fiorellini (edibili anch’essi) e, in un attimo, possono finire in padella, regalando un gusto davvero speciale.